mercoledì 26 maggio 2010

Washington o vasinton

La scelta di Washington non è stata casuale.
Noi siamo massoni e facciamo parte della Gran Loggia d'Italia .
Immagino già alcune smorfie ma per favore prima di storcere il naso cercate di informarvi per capire che la Massoneria non è una setta segreta dove si tramano colpi di stato (gli elenchi sono depositati in tribunale), non è una associazione di mangiapreti e soprattutto non abbiamo nulla a che fare con Licio Gelli.
Salvador Allende, Enrico Fermi, Gino Cervi, Andrea Costa, Antonio Labriola, Voltaire e Mozart erano massoni. Se qualcuno vuole altre informazioni chieda pure.
Quindi arrivati a Washington di sera e stramazzati a letto la prima cosa che abbiamo fatto siamo andati alla    "Tempio del Rito Scozzese Antico ed Accettato" che magari a voi non dice nulla ma a noi massoni di Rito Scozzese dice moltissimo...
Siamo stati accolti come se ci fossimo sempre conosciuti, abbiamo fatto un bellissimo giro con guida all'interno del tempio, il palazzo è un po' fuori dai giri turistici e quindi poco frenquentato. Ci hanno detto che da quando è uscito l'ultimo libro di Dan Brown le visite sono aumentate del 400%... Merita vederlo, anche per chi non è massone, è stato costruito nel 1915 sul modello del Mausoleo di Alicarnasso.

lunedì 24 maggio 2010

Lavori in corso

Il post sarebbe anche pronto ma a questo punto dovrei inserire le foto e non ho ancora capito come si fa!
Ieri l'ing.Morelli (detto anche fratellino) mi ha detto: leggi la guida e se non capisci quella in italiano guarda quella in inglese che è più semplice.
Mi sono pentita di averli invitati. Il maritozzo ha fatto un carre di cinghiala al forno con patate e piselli. Io ho fatto il sugo con gli avanzi dell'umido di capriolo che erano in freezer, la Tarte Robuchon di Ale, una torta salata ai fiori di zucca, una ai porri, insalata di farro come antipasto (richiesta della nipote) apparecchiato etc. etc. e tutto per sentirmi dire: "leggi la guida".
Forse l'ho picchiato troppo (o troppo poco) quando era piccolo.
Mi sembra di esser tonta, sulla guida in italiano non ho capito nulla e quella in inglese non l'ho trovata. Quindi attendete pazientemente...

domenica 23 maggio 2010

Viaggio negli Stati Uniti

Mi è stato chiesto di raccontare questo viaggio, ci provo e comincio dall'inizio.
Era da due anni che non andavamo in vacanza. Il mio maritozzo ed io consideriamo come vacanza solo i viaggi. Rimanare nella mia casina all'Elba non è vacanza: è stare semplicemente a casa nostra al mare.

Abbiamo deciso a gennaio di andare negli Stati Uniti che per noi non era proprio una novità e in febbraio abbiamo deciso che saremo andati a Vasinton (washington DC) e sulla Chesapeake Bay fino a Norfolk (VA).
Io c'ero già stata per lavoro ma avevo visto i posti solo in macchina durante i trasferimenti da un cliente all'altro. In 21 giorni avevo dormito in 19 alberghi diversi e preso 6 aerei senza contare il viaggio di andata e ritorno ed in pratica non avevo visto nulla. Però quel poco che avevo visto mi era piaciuto parecchio e ho convinto l'amato bene.

Ho prenotato i voli con AirFrance ed è iniziato il dramma. Non ho fatto caso all'assegnazione dei posti e ci sono toccati la fila 47, quella in fondo al 777.
Il marito ha detto che sarebbe stato un viaggio infernale! Ora io ho un bel carattere perchè ho taciuto. Ho sposato uno che quando va in aereo si allaccia la cintura e DORME! Non si accorge del decollo, non mangia, non beve, sto seduta accanto ad un grosso corpo morto. Io non dormo in volo. Non ho dormito nemmeno in first class KLM figurati se riesco a dormire in turistica.
Morale: ho dovuto muovere tutti i miei vecchi contatti di lavoro e sono riuscita tramite un contatto alla Austrian Airlines di Copenhgen a far contattre il capo scalo Airfrance e farci spostare.

Alla prossima puntata, magari imparo anche a caricare le foto