venerdì 4 febbraio 2011

Grazie Antonella!





Non ho pubblicato più nulla per i più disparati motivi, in primis perché siamo a dieta e cucino pochissimo, il minimo indispensabile. Mi limito a sbavare davanti alle meraviglie pubblicate da chi ha un VERO food Blog. Il mio è solo una pallida imitazione. In secundis (? non ho fatto latino) perchè ne avevo poca voglia. Come diceva Nanni Moretti ho fatto cose e ho visto gente. Tra le persone che ho incontrato c'è stato un piccolo sole: Antonella


Antonella l'ho conosciuta 7 anni fa, era la morosa di un amico dell'amato bene. Lei ed io eravamo le estranee in un giro di amici che si conoscevano da 30 anni. Non so se avete mai provato quella sensazione strana di "non appertenza" ad un gruppo di amici. Le donne del gruppo purtroppo sono tremende. Ti squadrano, spettegolano alle tue spalle e ti fanno sempre capire che ora sei nel gruppo ma ci sei solo in virtù di "morosa di Tizio". Sembrano dire: "attenta che  sei provvisoria quindi limitati a fare la morosa e non permetterti di avere una personalità un po' più forte della nostra, noi restiamo tu no" - Antonella che comunque aveva una personalità molto forte, da artista,  e quindi non conformata al gruppo, non è rimasta anche perchè il suo moroso non era nemmeno degno di legarle le scarpe e ci siamo perse di vista. 


Un paio di settimane fa le ho chiesto se aveva un minuto per insegnarmi ad usare gli acquerelli che mi sono sempre piaciuti moltissimo ma che non mi sono mai azzardata non solo ad usare ma nemmeno a comprare. Lei ha fatto di più è arrivata a casa mia con colori, pennelli e mi ha insegnato come fa con i bambini a scuola: giocando. 
Trovarsi a 50 anni a giocare con i colori è stato bellissimo! 
Io che non so fare una O con un bicchiere che ho sempre pensato di aver la creatività di una formica ho dipinto! Ed ecco i risultati.


Grazie ancora cara!





















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