lunedì 25 aprile 2011

Istruzioni per l'uso

Sono reduce da un battesimo, quasi un matrimonio.
Io non ho avuto figli, ci ho provato con dolorosissimi risultati. Vi do brevi istruzioni per trattare con chi come me fa parte dei rami secchi:

NON chiedere "Come mai non hai figli.?" Molto spesso NON è stata una scelta e vi potreste sentir rispondere nelle migliori delle ipotesi: "Ci ho provato con tutti ma non sono venuti" Questa è la battuta di Wilma, signora di 76 anni che sembra una baronessa russa, e io l'ho fatta mia. 

NON diteci, dopo l'ennesima marachella del pargolo "Beata te che non ne hai" potreste subire violenze inaspettate.

NON tediateci con le avventure del frutto dei potenti lombi del vostro partner se non esplicitamente richiesto.
Ma soprattutto dopo averlo fatto non chiudete il monologo con "Ma tu come puoi capire? Non ne hai.." 
Il non aver partorito non ci ha distrutto cellule cerebrali anzi...

NON cercate di insegnarci come si tiene in braccio un cucciolo umano di 4 mesi, abbiamo avuto nipoti, cugini fratelli e ci siamo fatte le ossa con loro o con gli incauti che ci hanno affidato i loro cuccioli per fargli da baby-sitter.

Scusate lo sfogo, ma ieri stavo per commettere un paio di omicidi e ho fondato l' ERODE FAN CLUB.
Dove sono ben accolte anche le mamme di bambini beneducati che a 5 anni non vengono a spalmarvi di torta celeste (immangiabile) il tailleur rosso in tussor di seta. 

Sono escluse ovviamente molte mie amiche e anche molte blogger che pur avendo figli sono in grado di aver altri argomenti.



domenica 6 marzo 2011

Abbuffet di compleanno

L'amato bene è nato il 3 marzo e ho organizzato un abbuffet di compleanno.
55 anni sono tanti e vanno festeggiati bene anche se il giovane ha detto che si trova ora "a metà del cammino di nostra vita".
Ho cercato di pianificare tutto e ci sono quasi riuscita ma è stato facile eravamo solo in 18...
Oggi (the day after) ho la casa che sembra devastata dalle cavallette, già quasi tutto pulito ed il frigorifero "mezzo vuoto". Ho deciso che oggi la prendo con mooolta calma e quindi sposto leggiadramente cose qui e là e domani finisco l'opera.

Questo il menù:

Sable di Felder
Mini Tatin al gorgonzola ed ai porri
Panini semi dolci ripieni di "rilette di aringa"
Aringa sott'olio
Affettati misti (mi ero stufata di riempire panini)
Bavaresi di foie gras

Quiche ai porri

Minestra di Fagioli Borlotti di nonna Fausta
Risotto ai carciofi

Trippa alla fiorentina
Cheescake al salmone rivisitata
Cavolini di Bruxelles gratinati

Torta al cioccolato detta Peccaminosa
Tarte al lemon curd
Crostata di Fragole (gentilmente offerta da Beatrice al suo paparino)

Come potrete notare parecchie ricette vengono da Menù Turistico, sono sempre buone facili da fare e soprattutto ho il telefono di una delle due belle signore...

Domani (forse) resconto completo. Non chiedetemi la ricetta della trippa perché l'ha fatta il festeggiato, ma se ne volete passate da qui, ne ho ancora circa un kilo e passa nel freezer.

domenica 20 febbraio 2011

Ferie di mezzo inverno

Domattina parto per l'Elba. L'amato bene va in Germania ed io vado sola, ma con il piccolo grande cane a Marciana. Senza turisti, solo con i miei amici isolani. 
Una settimana di aria.... Speriamo non nevichi.

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mercoledì 16 febbraio 2011

Una donna libera è il contrario di una donna leggera.

Mi è stato chiesto il resoconto della manifestazione.
A bocce ferme posso anche farlo, ma tenete presente che non sono molto obiettiva. 
Non sono andata alla manifestazione perché era contro il Presidente del Consiglio, (che visto il personaggio dovrebbe essere scritto minuscolo, ma purtroppo ho un senso dello Stato molto forte),  non lo sopporto ma mi sa che ci tocca per ancora un po' d'anni. Da noi si dice che gli accidenti ingrassano e ultimamente lo vedo un po' pienotto... Il PdC non è altro che la punta dell'iceberg di una popolazione umana volgare ed ignorante.

Ci sono andata perché era organizzata dalle donne e perché mi sono stufata di indignarmi e basta. 
Erano 30 anni che non andavo in piazza, l'ultima manifestazione che ho fatto è stata nel 1980 a Roma.
Il movimento delle donne presentò 300.000 firme raccolte per la legge contro la violenza sessuale che allora era ancora un reato contro la famiglia. Credo sia stata approvata poco tempo fa e la cosa continua a rattristarmi. 
A Firenze, dicono eravamo in 30.000. Ragazze, nonne, mamme con il passeggino, ragazzi e comunque tante donne. I resoconti li avete forse letti in rete, poco hanno fatto vedere in TV. 
In 30 anni è cambiato molto poco. Forse adesso le ragazze non vedono più una sistemazione nel matrimonio come ancora si usava allora, forse se hai avuto più di un fidanzato non passi proprio per zoccola e se frequenti Elettronica Industriale non sei l'unica donna in classe, ma nei rapporti di coppia e nel lavoro la diseguaglianza esiste ancora. La schiavitù della bellezza è sempre più forte e libri come "Dalla parte delle bambine" non li legge più nessuno. 
Il titolo del post è una frase della Simone de Beauvoir, l'ho fatta mia da ragazza e ho anche fatto parecchio fatica. Sono stata pesante anzi pesantissima. Non mi è mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello di cocottare con l'amministratore delegato anche se era belloccio e mi marcava stretto.
Il pensiero debole molto in auge ora, tra noi ragazze a cavallo degli anni 80 non usava assolutamente.
Per avere quello che abbiamo, abbiamo lottato, lavorato 3 volte più di un uomo e guadagnato la metà. Cercando comunque di aver il sorriso sulle labbra che quando arrivavo a casa avevo la muscolatura facciale intorpidita.
Ho scelto IO di non lavorare più,  di fare la "casalinga" anche se sulla Carta di identità avevo scritto "dirigente" Ho scelto con il mio uomo che mi rispetta e che non pretende anzi ringrazia. Per trovarlo ci ho messo 25 anni ma l'ho trovato e sono contenta. Non credo che tutti gli uomini siano cretini, credo però che siano come i parcheggi: ce ne sono pochissimi liberi e quelli che ci sono o sono troppo piccoli o per handicappati.

martedì 8 febbraio 2011

Se non ora quando?

FIRENZE – 13 febbraio, ore 14.00,  piazza dei Giudici (corteo che proseguirà fino a piazza della Repubblica) per le altre città vedere qui

venerdì 4 febbraio 2011

Grazie Antonella!





Non ho pubblicato più nulla per i più disparati motivi, in primis perché siamo a dieta e cucino pochissimo, il minimo indispensabile. Mi limito a sbavare davanti alle meraviglie pubblicate da chi ha un VERO food Blog. Il mio è solo una pallida imitazione. In secundis (? non ho fatto latino) perchè ne avevo poca voglia. Come diceva Nanni Moretti ho fatto cose e ho visto gente. Tra le persone che ho incontrato c'è stato un piccolo sole: Antonella


Antonella l'ho conosciuta 7 anni fa, era la morosa di un amico dell'amato bene. Lei ed io eravamo le estranee in un giro di amici che si conoscevano da 30 anni. Non so se avete mai provato quella sensazione strana di "non appertenza" ad un gruppo di amici. Le donne del gruppo purtroppo sono tremende. Ti squadrano, spettegolano alle tue spalle e ti fanno sempre capire che ora sei nel gruppo ma ci sei solo in virtù di "morosa di Tizio". Sembrano dire: "attenta che  sei provvisoria quindi limitati a fare la morosa e non permetterti di avere una personalità un po' più forte della nostra, noi restiamo tu no" - Antonella che comunque aveva una personalità molto forte, da artista,  e quindi non conformata al gruppo, non è rimasta anche perchè il suo moroso non era nemmeno degno di legarle le scarpe e ci siamo perse di vista. 


Un paio di settimane fa le ho chiesto se aveva un minuto per insegnarmi ad usare gli acquerelli che mi sono sempre piaciuti moltissimo ma che non mi sono mai azzardata non solo ad usare ma nemmeno a comprare. Lei ha fatto di più è arrivata a casa mia con colori, pennelli e mi ha insegnato come fa con i bambini a scuola: giocando. 
Trovarsi a 50 anni a giocare con i colori è stato bellissimo! 
Io che non so fare una O con un bicchiere che ho sempre pensato di aver la creatività di una formica ho dipinto! Ed ecco i risultati.


Grazie ancora cara!