mercoledì 26 maggio 2010

Washington o vasinton

La scelta di Washington non è stata casuale.
Noi siamo massoni e facciamo parte della Gran Loggia d'Italia .
Immagino già alcune smorfie ma per favore prima di storcere il naso cercate di informarvi per capire che la Massoneria non è una setta segreta dove si tramano colpi di stato (gli elenchi sono depositati in tribunale), non è una associazione di mangiapreti e soprattutto non abbiamo nulla a che fare con Licio Gelli.
Salvador Allende, Enrico Fermi, Gino Cervi, Andrea Costa, Antonio Labriola, Voltaire e Mozart erano massoni. Se qualcuno vuole altre informazioni chieda pure.
Quindi arrivati a Washington di sera e stramazzati a letto la prima cosa che abbiamo fatto siamo andati alla    "Tempio del Rito Scozzese Antico ed Accettato" che magari a voi non dice nulla ma a noi massoni di Rito Scozzese dice moltissimo...
Siamo stati accolti come se ci fossimo sempre conosciuti, abbiamo fatto un bellissimo giro con guida all'interno del tempio, il palazzo è un po' fuori dai giri turistici e quindi poco frenquentato. Ci hanno detto che da quando è uscito l'ultimo libro di Dan Brown le visite sono aumentate del 400%... Merita vederlo, anche per chi non è massone, è stato costruito nel 1915 sul modello del Mausoleo di Alicarnasso.

4 commenti:

  1. Non so nulla della massoneria se non le poche notizie distorte che circolano tra chi ignora...

    Cosa significa oggi essere massone?

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  2. Virò, bella domanda! Significa tante cose tra le quali soprattutto cercare di vivere secondo i tre principi fondamentali della massoneria che risalgono al '700 "Libertà uguaglianza e fraternità". Significa cercare di rispettare le opinioni altrui e difedendere il diritto di affermarle. Significa fare agli altri ciò che vorresti sia fatto a te. Significa fare un lavoro incessante su se stessi per liberarsi dai dogmatismi. Significa difendere i valori Costituzionali. Significa avere una veramente una visione laica dello Stato e sifnifica fare parte di una organizzazione presente in tutto il mondo che affratella gli uomini rispettando le loro coscienze/credi religiosi. Ci sono parecchi libri sull'argomento fra i quali l'ultimo libro di Dan Brown che spiega abbastanza bene il nostro senso di appartenenza anche se io ne avrei tagliato almeno 200 pag.
    Il discorso sarebbe veramente molto lungo.
    Ti rimando al link che ho pubblicato.
    Di dove sei?

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  3. Varesina di nascita e ormai da vent'anni romana d'adozione...

    La prima parte della tua risposta rimanda a valori decisamenti cristiani (uguaglianza, fraternità, tolleranza) poi però mi piace l'idea della visione laica dello Stato...

    Vado a vedermi il link, poi ritorno...

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  4. Salvador Allende non lo sapevo proprio! Curioso. Eppure la fratellanza gli ha regalato sventagliate di mitra. Che tristezza.
    Certo il Mausoleo rivisto in stile USA dà da pensare.
    Magari "liberté égalité franternité" fossero valori laici e anche cristiani! Invece tutti i giorni facciamo i conti una chiesa che non ha ancora accettato la Rivoluzione francese.

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